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martedì 9 febbraio 2016

Zeppole sarde a lievitazione naturale

Manco da tanto tempo....troppo tempo! Purtroppo il tempo sembra ormai non basti più, le cose da fare aumentano e il tempo per le passioni e' sempre di meno. Ma spero di poter tornare al più presto a tempo pieno.....al momento il mio pensiero principale e' il trasloco.
Intanto anche se di fretta non potevo condividere con tutti voi questa ricetta della mia adorata nonna delle zeppole sarde. L'altro ieri mi e venuta a trovare in sogno e al mattino il mio primo pensiero e' stato per lei..... Quindi dedico questa ricetta a lei, donna meravigliosa che mi manca tanto. Ovviamente ho fatto qualche modifica , lei usava il lievito di birra io invece ho usato il mio LicoLi.
Buon martedì grasso a tutti!!!!

ZEPPOLE SARDE A LIEVITAZIONE NATURALEINGREDIENTI
  • 250g di farina 
  • 250g di latte
  • 50g di licoli (Io ne ho messo 100g ma sono decisamente troppi, oppure 1/2 cubetto di lievito di birra)
  • 100g di ricotta di pecora fresca setacciata 
  • 1 uovo
  • scorza di un limone grattugiato (oppure arancia)
  • 1/4 di bicchierino di grappa
  • 2g di sale
  • vaniglia in polvere 
Sciogliete il lievito madre con un po di latte nella ciotola dell'impastatrice, aggiungete la farina setacciata, la ricotta e il resto del latte poco alla volta. Per ultimo aggiungete l'uovo, il sale, il liquore, la scorza del limone e la vaniglia.  Impastate con la foglia a bassa velocità  fino a quando otterrete un impasto liscio ed elastico. Cambiate la foglia con il gancio e incordate l'impasto. Fate la prova del velo. Trasferite l'impasto in una ciotola, coprite e lasciate lievitare in un luogo tiepido fino a quando l'impasto e' triplicato. Prendete delle piccole porzioni di impasto, della grandezza di una noce con le mani leggermente bagnate, fate il buco centrale e friggete le ciambelline in abbondante olio caldo (170ºC) finché saranno dorate su entrambi i lati. Trasferitele su carta assorbente per eliminare l’olio in eccesso. Spolverate le zeppole con zucchero semolato. Vi consiglio di mangiarle subito ancora calde per gustarle al meglio.



Con questa ricetta partecipo a Panissimo38, la raccolta di lievitati dolci e salati ideata da Sandra di Sono io, Sandra, e Barbara, Bread & Companatico, questo mese ospitata nel blog Un Condominio in cucina
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2 commenti

  1. Carissima Nicoletta, l'aver condiviso queste zeppole sarde nella raccolta di Panissimo mi permette di scoprire questo tuo bellissimo blog! :-)))
    Grazie dunque!!

    E soprattutto grazie per aver condiviso una ricetta del cuore, che proviene dai ricordi di quelle che faceva la tua nonnina! ♥
    Bravissima ad aver convertito la ricetta con il licoli! ;-)

    Buon trasloco allora e buon tutto!
    Spero di rileggerti presto!
    Un saluto ed un sorriso! :-)))))

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  2. Sono davvero strepitose, complimenti!

    RispondiElimina

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