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mercoledì 11 maggio 2016

Pizza a lievitazione naturale metodo di cottura combo


Ogni tanto mi ricordo di avere un blog e torno a salutarvi! Questa volta torno una delle pizze più' buone e belle che abbia mai fatto anche se ancora devo lavorare tanto nello stenderla! Le foto non le rendono giustizia purtroppo ma io quando l'ho sfornata e poi mangiata saltavo di gioia come una bambina che ha ricevuto un gioco che desiderava tanto!
Una pizza leggera, buona e gustosa con quei puntini neri caratteristici della cottura nel forno a legna che tanto mi piacciono, con un cornicione alto ma vuoto! Insomma dai non male direi per una pizza fatta in casa alla portata di tutti! Vi ho già detto quanto amo il mio LicoLi? Non mi delude mai e anche usandone pochissimo fa sempre un super lavoro! Ovviamente se non avete il lievito madre nel blog trovate anche la versione con lievito di birra!
Forse queste pizze sono un po grandi per la mia padella, devo assolutamente ridurre le proporzioni anche per migliorare la stesura.

PIZZA A LIEVITAZIONE NATURALE CON METODO DI COTTURA COMBOINGREDIENTI per 2 pizze grandi
  • 320g di farina (io multicereali)
  • 215g di acqua
  • 30g di Licoli attivo
  • 6g di sale
  • 1 filo di olio extra vergine di oliva
  • Condimento a piacere 
Sciogliete il lievito madre liquido nell'acqua, aggiungete circa metà della farina prevista e inserite il sale. Impastate con la foglia e continuate ad inserire la rimanente farina un po’ alla volta sino ad esaurimento.  Quando la massa è ben aggrappata e rimane un dischetto sul fondo della ciotola della planetaria, aggiungete un po’ di olio extra vergine di oliva. Continuate ad impastare fino a quando l'impasto risulta elastico, liscio e lucido. Cambiate la foglia con il gancio e serrate l'incordatura. Arrotondate la pasta e lasciare puntare a temperatura ambiente per un ora circa. Spezzate l’impasto e formate i panetti. Tenete l'impasto a temperatura ambiente per qualche ora e poi lasciate riposare frigorifero per circa 40 ore. Trascorso il tempo di maturazione in frigo riporre a temperatura ambiente per circa 5/6 ore o perlomeno fino a quando i panetti sono ben lievitati. Riscaldate il forno con la pietra refrattaria nell'ultimo ripiano in alto. Riscaldate sul fornello per qualche minuto una padella piatta abbastanza grande di diametro (la mia credo sia 32cm) . Formate la pizza cercando si spostare i gas verso l’esterno per dare il modo di creare il cornicione in cottura. Accendete il grill nel forno e lasciate lo sportello aperto. Trasferite la pizza aiutandovi con la pala nella padella molto calda, fate attenzione! Condite la pizza con il sugo o quello che preferite. Io ho optato per una classica margherita questa volta. Fate cuocere la pizza per 2/3 minuti fino a quando nel fondo vedrete i puntini neri caratteristici della pizza cotta nel forno a legna. Aggiungete la mozzarella, trasferite la pizza nella pietra e terminate la cottura per altri 2/3 minuti fino a quando i bordi sono ben dorati e la mozzarella si e' sciolta. 






Con questa ricetta partecipo a Panissimo41, la raccolta di lievitati dolci e salati ideata da Sandra di Sono io, Sandra, e Barbara, Bread & Companatico, questo mese ospitata nel blog di Consuelo 
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4 commenti

  1. Non conoscevo questa tecnica di cottura e mi intriga da matti..proverò sicuramente :-P La tua pizza è stratosferica e non posso che ringraziarti x averla donata a Panissimo <3<3<3
    A presto <3

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  2. Ciao! e se invece si fa cuocere solo in forno su pietra refrattaria?
    Non ho una padella piatta al momento ma vorrei provare il tuo impasto!

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  3. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

    RispondiElimina
  4. Ciao
    se usi padella grill la pietra refrattaria non serve ,perchè ti cuoce troppo la pizza e la fa biscottare,a meno che non si fa una cottura di meno in padella

    o si usa padella grill o forno con refrattaria grill :)

    RispondiElimina

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